Gli aiuti a famiglie e imprese del Decreto Energia.
Il settore energia è il più colpito dai rincari degli ultimi mesi, sia per via dell’aumento dei prezzi delle materie prime sia – ma in misura inferiore – come effetto della guerra in Ucraina. Il 2 maggio il governo Draghi ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti focalizzato sul settore energia e dedicato a famiglie e imprese.
Aumentano i crediti d’imposta (CDI) destinati alle imprese per energia elettrica e gas:
Per gli autotrasportatori è riconosciuto un credito d’imposta del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022. Finalizzato a coprire l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.
Il credito d’imposta per i bonus edilizi tocca anche il Superbonus. La detrazione del 110% spetterà anche per gli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari). La detrazione include le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, con il vincolo che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Una misura già adottata per il secondo trimestre 2022, estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuato dall’ARERA.
Verso l’energia pulita e rinnovabile. Il Governo ha individuato nuove aree idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per cui vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti.
Introdotte nuove misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti.
Inoltre, sono previste anche misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili.
Per potenziare la sicurezza energetica nazionale e per diversificare le fonti di approvvigionamento dalla Russia, saranno realizzate opere che aumentino la capacità di rigassificazione nazionale. Con nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione, a potenziamento anche delle connesse infrastrutture.
Interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, che porteranno alla nomina di Commissari straordinari in seno al governo.
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