7 Dicembre 2021

Nel presente articolo verrà illustrato il concetto di “Mobility as a Service” (MaaS) e la sua relazione con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

La Mobility as a Service (MaaS) è un concetto relativamente nuovo che si prefigge non solo di modificare i precedenti modelli di business per l’erogazione dei servizi di trasporto, ma che consente anche di cambiare i mezzi e le modalità di fornitura dei servizi stessi.

Quali sono le implicazioni della tematica all’interno del nostro PNRR?

Il tema riveste particolare importanza anche per l’Italia che, all’interno del Piano di Ripresa e Resilienza, stanzia circa 40 milioni di euro per promuovere l’adozione di nuovi paradigmi della mobilità nelle città metropolitane per digitalizzare i trasporti locali e fornire agli utenti un’esperienza di mobilità integrata, dalla pianificazione dei viaggi sino ai pagamenti.

In accordo con tale obiettivo, il 1 Ottobre 2021, il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) hanno pubblicato una manifestazione di interesse (conclusasi il 29 Ottobre), affinchè i Comuni capoluogo delle Città metropolitane, anche delle Regioni a statuto speciale, potessero entrare a far parte dei primi tre progetti pilota di servizi Mobility as a Service for Italy (MaaS). A valle della Manifestazione di interesse sono state individuate 13 Città metropolitane che possono presentare, a partire al 22 Novembre 2021 e fino al 10 Gennaio 2022, proposte per lo sviluppo di tre progetti pilota, di cui uno nel Mezzogiorno, da realizzare in altrettante città metropolitane.

Quali sono le città eleggibili per la presentazione delle proposte?

  • Bari
  • Bologna
  • Cagliari
  • Catania
  • Firenze
  • Genova
  • Milano
  • Napoli
  • Palermo
  • Reggio Calabria
  • Roma
  • Torino
  • Venezia

Quali sono le opportunità per i vincitori del bando?

A chiusura dell’attuale bando (10 Gennaio 2022), le proposte vincitrici consentiranno la sperimentazione di modalità di traporto integrate che, attraverso piattaforme di intermediazione forniranno agli utenti finali una varietà di servizi che faciliteranno l’accesso ai trasporti anche per le fasce più deboli della popolazione, una maggiore accessibilità, multi-modalità e sostenibilità degli spostamenti.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link.

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