Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha recentemente annunciato l’attivazione di un nuovo fondo destinato al progetto IPCEI Idrogeno 3 (H2 Infra). Questo decreto rappresenta un passo cruciale per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla produzione e distribuzione dell’idrogeno in Italia. Il progetto mira a promuovere l’adozione dell’idrogeno come fonte di energia pulita, riducendo significativamente le emissioni di CO2 e potenziando la competitività delle imprese italiane.
Il decreto del MIMIT prevede la realizzazione di infrastrutture strategiche per supportare la transizione verso un’economia basata sull’idrogeno. Il fondo è parte di un ampio programma europeo che include progetti come Hy2Move, il quarto Progetto Importante di Comune Interesse Europeo (IPCEI) nella catena del valore dell’idrogeno. Hy2Move si concentra sull’implementazione di tecnologie avanzate per la produzione, lo stoccaggio e l’utilizzo dell’idrogeno, mirando a creare un’economia integrata e sostenibile, dove IPCEI Idrogeno 3 è il prossimo passo verso il raggiungimento di questi obiettivi.
Il nuovo fondo del MIMIT si aggiunge a una serie di finanziamenti già disponibili attraverso programmi europei come Horizon Europe ed EIT Manufacturing. Questi programmi offrono ulteriori opportunità di finanziamento, di oltre 994 milioni di euro, per progetti innovativi nel settore dell’idrogeno, supportando le imprese che investono in tecnologie avanzate e promuovendo la collaborazione internazionale (osservatoriorecovery).
Le sovvenzioni vengono concesse sotto forma di contributo alle spese, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili, seguendo le condizioni stabilite dalla Commissione Europea.
Le proposte potranno essere presentate entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto. I soggetti desiderano presentare la domanda devono essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese, non devono essere in fase di scioglimento volontario, non devono essere coinvolti in procedure concorsuali e non devono trovarsi in una situazione che li definisca come società in crisi.
Il nuovo decreto rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo delle infrastrutture dell’idrogeno in Italia. Questo progetto non solo mira a ridurre le emissioni di CO2, ma anche a promuovere l’innovazione tecnologica e a rafforzare la competitività delle imprese italiane nel settore.
Sono autorizzate le proposte degli aiuti di Stato di sette paesi europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovacchia) per un ammontare complessivo di 6,9 miliardi di euro.
L’Italia partecipa attivamente ai bandi europei, sfruttando le opportunità offerte da programmi come Horizon Europe e EIT Manufacturing. Queste collaborazioni sono fondamentali per accelerare lo sviluppo tecnologico e la competitività delle imprese italiane sul mercato globale. Il progetto IPCEI Idrogeno 3 è un esempio di come la collaborazione europea possa facilitare la realizzazione di infrastrutture critiche per la transizione ecologica.
Le iniziative del MIMIT rappresentano un passo significativo verso la costruzione di un’economia dell’idrogeno solida e sostenibile. L’attivazione dei fondi e la partecipazione ai progetti europei rafforzano l’impegno dell’Italia nel raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e innovazione.
Queste iniziative rafforzano l’impegno dell’Italia nel promuovere l’idrogeno come soluzione energetica sostenibile e innovativa, consolidando il suo ruolo di leader nella transizione ecologica.
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